La STORIA

Il Associazione Sportiva Roma Futsal è una formazione italiana di calcio a 5 di Roma fondata nel 2004 grazie alla fusione di Roma RCB e Gruppo Sportivo BNL, inizialmente conosciuta come A.S.D. Roma Calcio a 5. La società capitolina disputa le proprie partite casalinghe presso il "PalaCesaroni" di Genzano di Roma.La squadra nasce dalla fusione di due tra le squadre più forti e titolate d'Italia, entrambe con sede nella capitale: la Roma RCB e la BNL Calcetto, successivamente a questa fusione, nella società confluisce anche il F.C. Cinecittà Calcio a 5, società fondata nel 1999 che al termine della stagione 2005/2006 conquista la promozione alla massima divisione nazionale vincendo il girone B della Serie A2 con 57 punti, lasciando a 5 lunghezze il Torrino Sporting Club. La cavalcata è sorprendente dato che il Cinecittà era neopromossa, avendo vinto nella stagione [[2004/2005 il proprio raggruppamento di serie B. La Roma RCB ha partecipato sin dalla prima edizione del 1983 al campionato nazionale, giungendo subito alla finale persa contro la Roma Barilla di Remo Forte. Prima di iniziare il proprio periodo d'oro la Roma RCB ha mancato la qualificazione alla Poule Scudetto per tre stagioni consecutive, per poi tornare in grandissimo spolvero con in panchina Franco Ciccarelli che in quegli anni guadagno' la nomina del Trapattoni del calcio a cinque vincendo tre scudetti, tre coppe Italia e la prestigiosa Coppa dei Campioni denominata European Champions Tournament nel 1989 dopo aver battuto in finale gli spagnoli del La Garriga Isolar per 2-1. Nel 1990 dopo la conquista del terzo tricolore, mister Ciccarelli lasciò la panchina alla coppia del Bagordo-Tosoni che riuscirono facilmente nella conquista del quarto scudetto grazie ad un autentico dream team, per tentare l'avventura nell'Harvey Bologna che fino a dopo Natale fu l'unica squadra a tenere il ritmo dei Campioni d'Italia in carica.
Nel 91-92 la Roma RCB rimane fuori dai playoff in virtù del 5° posto che la esclude dalla poule a sei tra le prime quattro della A e le migliori due della categoria cadetta. Le due successive stagioni sono ancora meno esaltanti con l'undicesimo ed il settimo posto finali, la partecipazione ai plyoff rivela una miglior fortuna del campionato ma la RCB si ferma alle semifinali. Ancora un undicesimo, un nono, di nuovo un undicesimo ed infine un tredicesimo posto posto nelle quattro successive stagioni non consentono ai romani di qualificarsi ai playoff per il titolo.
Nel 98/99 la Roma RCB torna a qualificarsi per i playoff con la sesta piazza finale, ma deve arrendersi al primo turno alla Lazio Calcio a 5 che si impone in entrambi gli scontri 3-1 e 6-5. Dopo una nuova qualificazione ai playoff, dove la squadra rimane fuori ai quarti di finale, per la Roma è tempo del quinto scudetto durante la stagione 2000/2001 quando dopo una stagione regolare chiusa al quarto posto, la squadra guidata da Fulvio Colini elimina Torino Calcio a 5, Prato Calcio a 5 e BNL Calcetto in finale.
La Roma poi non ripete l'exploit giungendo nelle retrovie l'anno successivo e seconda ma eliminata ai quarti nei playoff 2003, non va meglio l'anno successivo con il quarto posto finale e l'eliminazione nelle semifinali per mano del Samia Arzignano. L'estate successiva si avvia la fusione con la BNL.
La squadra capitolina ha vinto anche due coppe nazionali nel 1989 e 1990, due campionati juniores nel 1997 e 1998 e due titoli nazionali femminili nel 2002 e 2004. La BNL Calcetto, gruppo sportivo della Banca Nazionale del Lavoro, denominata successivamente anche BNL Roma o Gruppo Sportivo BNL ha segnato la storia del calcio a 5 italiano per tutti gli anni 1990 giocando ben otto finali scudetto consecutive, tra il 1992 al 1999 con quattro successi. La BNL nei primi anni ha potuto contare su diversi ex giocatori di serie A di calcio a 11, presentandosi per la prima volta ad una fase finale del campionato durante la stagione 89/90 giungendo quarta dopo essere stata sconfitta in semifinale dal Marino Calcetto.
Durante il primo campionato italiano a girone unico la BNL conquista la seconda piazza dietro la Roma RCB poi scudettata, ma si arrende nel girone a quattro di qualificazione alla finale, giungendo terza. Il primo successo per la formazione di Piero Gialli giunge ne 91/92 quando batte in finale l'Ericsson Sielte Roma dopo tre gare finite in due occasioni ai calci di rigore ed alla terza ai tempi supplementari. La BNL perde l'anno successivo il titolo per mano del Torrino Sporting Club che la sconfigge seccamente per 3-0 nella finale unica di Roma. Il Torrino bissa il titolo sempre ai danni della BNL che nel 94/95 vendica le due sconfitte prendendosi il titolo che bissa l'anno successivo imponendosi di nuovo sul Torrino e aggiudicandosi pure la European Champions Tournament battendo in finale gli spagnoli del Pituras Lepanto Zaragoza per 5-4.
L'inarrestabile corsa della squadra romana non si ferma nemmeno l'anno dopo, quando in finale batte il Milano Calcio a 5 giocando la sesta finale consecutiva, finali che salgono a sette dopo la sconfitta del 97/98 per mano della Lazio Calcio a 5. Nel 1998 la formazione capitolina ha cambiato poi denominazione in BNL Virtus Roma, tornando a giocare la finale per l'ottava volta consecutiva, sconfitta dal Torino Calcio a 5.
La BNL è tornata a giocare una finale scudetto nel 2000/01 sconfitta dalla Roma RCB, si tratta dell'ultima finale della squadra romana che nei successivi due anni si ferma alle semifinali, per poi trasferirsi a Ciampino e fermarsi nella stagione 2003/04 ai quarti di finale, sempre per mano della Roma RCB, con cui si fonderà nell'estate 2004.
La BNL ha anche vinto un campionato e una coppa nazionale Under 21 ed un titolo italiano Juniores. La stagione 2007/2008 segna il punto più basso della società capitolina dalla sua fondazione: all'ultima giornata, per la contemporanea vittoria del Reggio Calcio a 5 su Terni e la sconfitta della Roma a Scicli, arriva la prima retrocessione alla serie cadetta. Questo cancella dalla A1 un pezzo di storia, ovvero nove scudetti e le uniche due European Champions Tournament vinte da società italiane.